Fidal Catania

Anche quest’anno, come ormai da tradizione, la Fidal Catania si riunisce fuori dai campi da gara per l’evento madre che chiude tutta l’attività dell’anno trascorso e che vedrà consegnare i premi agli atleti e alle società che durante l’anno agonistico hanno partecipato all’attività federale contraddistinguendosi per assiduità, impegno e risultati. Il tutto alle porte delle festività natalizie, occasione d’oro per stare insieme e scambiarsi gli auguri di buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Premi «Non solo Acido Lattico» a Maria Tringale e Domenico Roccaforte

 La scheda di Maria Tringale (11.04 kB)

 La scheda di Domenico Roccaforte (14.02 kB)

Daniela Pace e Nino Battiato annunciano felici al mondo intero la nascita della loro primogenita Giulia, un morbido, tenero, dolce, fragile fagottino rosa di 3 kg e 330 grammi. I genitori sono impazziti dalla gioia, finalmente è arrivato l’angioletto tanto atteso, la bambina è nata alle 19,07 della data fatidica 12/12/12. Il 12, per di più ripetuto tre volte, nella mitologia greca rappresenta la perfezione e ricorda i dodici Dei principali del Monte Olimpo.

Si comunica ad atleti, tecnici e dirigenti che la premiazione di fine anno riservata alle categorie giovanili e la consegna dei premi “Non Solo Acido Lattico 2012” si terrà giovedì 20 Dicembre 2012 alle ore 18.00 presso l’Istituto Brunelleschi di Acireale sito in via Verga all’altezza dell’incrocio con Corso Italia.

Mercoledì 19 dicembre alle ore 20,00 al Ristorante pizzeria Casalrosato di Valverde, in via Fontana n. 60, a 930 m dal Santuario, avrà luogo la premiazione del Grand Prix Provinciale Amatori/Master di corsa 2012.

Chi lo desidera, al termine delle premiazioni, può consumare pizza, bevanda, caffè, panettone e spumante al costo di € 14,00 a persona.
Per prenotazioni chiamare Biagio Di Mauro (340/1141855) entro sabato 15.

Nella foto: Maurizio Giacomo Scalzo, il gentiluomo della corsa.

l'angolo di Remigio
00,000 km. Piazza Università, piove e il tempo è molto freddo. Siamo schierati sulla linea di partenza, non è un momento piacevole perché siamo pressati gli uni contro gli altri e l'aria è pervasa dell'odore non gradevole dei nostri corpi già sudati dopo il "riscaldamento", che si miscela col profumo acre delle creme riscaldanti di qualche atleta spalmate sulle proprie gambe. Non è un buon momento neppure per chi soffre "d'ansia da prestazione", il pensiero per l'avversario da battere o per il "tempo" da realizzare, crea in molti un "magone" che solo lo sparo liberatorio dello starter potrà far cessare.