In uno scenario inedito e paradisiaco a Gagliano del Capo (Lecce), punta estrema del Salento, si sono disputati i Campionati Italiani per Regioni Cadetti e Master di corsa in montagna, organizzati dall'Atletica Capo di Leuca.
Presenti per la prima volta Puglia, Calabria, Basilicata e con la Lombardia, regione principe e vincente in questa specialità, Piemonte, Veneto, Trentino e Toscana. La Sicilia non ha schierato la rappresentativa, unica partecipante la catanese Alice Leonardi, seguita dal padre Salvatore.
Alice, combattente nata, su un percorso di 1990 m, misto tra asfalto, sterrato, mulattiere, sentieri erbosi e con una pendenza media della salita del 10,3%, da 86 m s.l.m. a 140 m, non ha perso una battuta ed è giunta quinta al traguardo, su ventuno cadette partecipanti, con 8'33", a 24" dalla prima, la toscana Giada Romano. Al secondo posto l'altra toscana Lucrezia Misuri (8'14"), terza la veneta Sara Mazzucco (8'18") e quarta la lombarda Samantha Bertolina (8'21").
Un risultato di spessore per la nostra atleta, che si difende bene su tutti i terreni. Alice passa con disinvoltura dalla corsa alla marcia, altra disciplina che l'affascina e dove ha conquistato il titolo regionale sui 3000 m nella pista di Misterbianco con 15'02"7 il 13 scorso, in aggiunta 15'02"6 il 20 maggio, sempre sull'anello intitolato a «Pietro Mennea», sesta prestazione nelle liste italiane stagionali Cadette.
Nel 2015 troviamo Alice, reginetta della corsa campestre, dopo le due vittorie a Piazza Armerina e alla Plaia e il 15 marzo a Fiuggi, Campionati Italiani e per Regioni Cadetti, capitana delle cadette in Sicilia, alla sua prima partecipazione nazionale, 23a in 7'45" sui 2,025 km in una sorta di lotta per la sopravvivenza. Sorprendente seconda nel «Trofeo Nazionale» di marcia Cadetti, equivalente del Criterium Cadetti su pista, a Cassino il 29 marzo, in una gara avvincente sui 4 km, quinta sino all'ultimo giro, alla fine 20'32" contro i 20'28" della prima, Matilde Capitani dell'Atl. Grosseto. Terza nel glorioso Trofeo di marcia «Ugo Frigerio» a Lomello (Pavia) il 26 aprile sui 3 km in 15'06", dietro Camilla Crivellaro (14'36") e Andrada Lavinia Lacatus (14'45").
Fonte: Michelangelo Granata