Entusiasmo a non finire a Misterbianco per la prima giornata dei Campionati Provinciali Ragazzi e Cadetti, organizzati dalla Fidal di Catania, diretta da Davide Bandieramonte. Felici soprattutto i ragazzi con indosso la loro prima maglia di campione provinciale. Immensa la gioia del romeno Andrei Pirnau, 13 anni, dell'Atl. Linguaglossa di Augusto Luciano Melita, sceso per la prima volta in pista e con due medaglie al collo, raccolte alla fine, terzo nei 60 m piani e secondo nei 1000.
Su tutti si staglia la prestazione della cadetta Grazia Pusillico (Catania 2000), allieva di Vito Riolo, che si conferma sui 3 km di marcia in una gara solitaria con 15'02"5, la tabella le assegna un punteggio oltre i 1000 punti. Grazia sfiora il suo limite di 15'01"2, ottenuto in questa stessa pista il 20 maggio, che la colloca al quinto posto nelle liste italiane della stagione. Grazia ha iniziato da esordiente con la corsa e si dedica alla marcia appena da quattro mesi per la gioia del suo allenatore. Alice Leonardi (Freelance Athletics Paesi Etnei) all'inverso, campionessa regionale di marcia il 13 scorso su questa pista con 15'02"7, passa ai 1000 di corsa e segna il personale di 3'12"2.
Sempre in tema di cadette, la quindicenne Chiara Gulli (Catania 2000), in continua ascesa,
impera nell'alto e supera per la terza volta 1,63, dopo Catania il 15 maggio e Mazzarino la settimana successiva. L'allieva dell'appassionato Paolo D'Antone sfiora di un pelo con i talloni 1,65, misura che le avrebbe consentito di eguagliare la migliore prestazione regionale cadette di Emanuela Tessitore, che resiste dal 1987. Al maschile il promettente Riccardo Pezzinga (Cus Catania), allenato da Valentina Ragusa, si ferma a 1,74, mentre Ruben Midiri (Atl. Siracusa) sale a 1,78. Riccardo si era elevato a 1,80 a Mazzarino il 20 maggio, da un personale di 1,72, fissato allo «Speedy Gonzales» il 15 maggio.
In grande spolvero la cadetta Federica Fichera (Scuola di Atletica Leggera Catania) che sugli 80 piani segna il suo nuovo limite di 10"1. Bene pure le compagne Natalie Zappalà nel peso, atterrato a 9,48 e Claudia D'Antonio in progresso nei 300 ostacoli con 51"5. Arianna Bulzomì dell'Atl. Siracusa un triplo di rispetto a 9,77.
Tra i cadetti esaltante lo sprint sugli 80, Carmelo Celano (Cus Catania) precede d'un soffio con 9"0 netti, Roberto Mirabella (Atl. Sant'Anastasia) e Cristian Zucchero (Cus Catania), appaiati al millimetro, accreditati entrambi di 9"2, tutt'e tre con i loro personali. Simone Arena, allievo di Pietro Collura, rientrato a Catania da Parma, dove ha concluso l'anno scolastico e ripresosi da un infortunio, registra il suo terzo miglior tempo sui 1000 con 2'43"9. Spicca Pietro Scavuzzo della gloriosa Pro Sport '85 Valguarnera dei fratelli Carmelo e Filippo Giarrizzo, 42"2 nei 300 m ostacoli. Si difende bene nel triplo Cristian Mangiaratti (Pol. Lib. Militello) 10,85.
Due doppiette per i ragazzi dell'Atl. Zafferana, guidati da Salvo Leonardi, Michele Celani (Atl. Zafferana), prima lancia il vortex a 45,40 e poi sui 60 ostacoli segna un ottimo 9"7; Federico Carini nel lungo approda a 4,27 e sui 60 piani stampa 8"2. Il peso di Davide Messina (Pol. Lib. Militello, figlio di Giuseppe, eterno scopritore di talenti, arriva a 12,42 e il vortex a 37,18. Edoardo Lo Furno (Aetna Sprint Giarre), seguito da Salvatore Bracci, svetta nei 1000 m con 3'14"1. Flavio Barone, altro atleta di Giuseppe Messina, chiude i 2 km di marcia in 12'27"3. Francesco Bandieramonte (Etnatletica San Pietro Clarenza) spazia dal peso (11,00) alla marcia (30'41"4 sui 5 km).
Fonte: Michelangelo Granata