Titolo europeo Master a Grosseto per Tatiana Betta

bettaNon vogliamo esagerare, ma tra le 85 medaglie d'oro conquistate dalla rappresentativa italiana ai Campionati Europei Master non stadia, disputati in tre giornate a Grosseto e Castiglione della Pescaia, una delle più splendenti è di certo quella di Tatiana Betta. La «catanese di Trecastagni», 45 anni, nella mezza maratona - alla sua prima partecipazione in una gara internazionale - si è imposta nettamente in 1.19'17", con la seconda, la calabrese Palma De Leo, staccata di ben 3'59". E il bello è che Tatiana ha corso alla cieca, non avendo nessun ragguaglio sul distacco dalle avversarie per tutti i 21,097 km. Podio per intero italiano nella categoria SF45 e oro pure a squadre. Per l'atleta della Pod. Messina di Santi Giacobbe, un «risultato cercato e voluto con grande determinazione», a detta del suo stesso allenatore Raffaele De Caro, che la segue dal 2013. Questo è il suo terzo miglior tempo sulla «mezza», dopo il personale di 1.18'49" nella Roma-Ostia 2012 e 1.19'10" a Cremona (16/10/2011).

Tatiana Betta, nata a Catania il 28 novembre 1969, ha iniziato la sua carriera undicenne come marciatrice e si è sposata a 19 anni, tre figli, Silvia (27 anni), Fabrizio (23) e Damiano (16). Tanta marcia, seguita prima da Vito Riolo e poi da Pietro Collura, dalla sua prima gara nazionale da cadetta con lusinghieri risultati, l'abbandono, il matrimonio, la nascita di Silvia e la ripresa nel 1991, con Fabrizio appena nato e segnata dalla morte della madre a 41 anni. Lascia la marcia nel 2006 e passa alla corsa l'anno successivo, sempre con Collura, sino a scoprire nella sua seconda giovinezza da autodidatta il pianeta maratona, 3.22'15" a Messina il 19 aprile 2009, per scendere a 2.49'52" a Napoli nel 2012.

Tatiana sui 42,195 km ha vinto il titolo italiano F40 a Carpi nel 2012 in 2.56'02"; terza assoluta ai Campionati italiani di Milano nel 2014, medaglia di bronzo e nello stesso tempo argento SF45 con 2.55'22". Campionessa italiana a Ostuni nel 2013 come F40, ancora nella mezza maratona (1.28'32") e a Bianco nel 2014 sui 10 km di corsa su strada da SF45.

Altro splendore con i marciatori catanesi Walter Arena e Daniele Strano. Per Walter (Puntese S. Giovanni La Punta) bronzo SM50 sui 30 km, 3.05'31" il suo tempo, vincitore lo spagnolo Antonio Gonzales in 2'55"07 e secondo il ceco Josef Smola (3'03"42"). In più argento a squadre con Alessandro Volpi e Alessandro Vaccarini. Walter, 28 presenze in azzurro, vanta tre presenze ai Mondiali (Roma 1987, Tokyo 1991, Stoccarda 1993), una ai Giochi Olimpici (Barcellona 1992) e detiene tuttora la migliore prestazione italiana dei 20 km su pista con 1.19'24"1, stabilita a Fana (Norvegia) il 26/05/1990. Walter negli ultimi tre anni ha cominciato a collezionare titoli internazionali Master, a partire dal 2012 con i 3000 metri M45 ai Mondiali Indoor di Jyväskylä in Finlandia e nel 2013 ai Mondiali Stadia di Porto Allegre in Brasile ha realizzato una tripletta, sempre come M45, vincendo i 5000 su pista e le prove sui 10 km e 20 km su strada.

In grande spolvero Daniele Strano (Atl. Biotekna Marcon), sui 10 km SM50 bronzo con il personale di 53'15" e oro a squadre con il campione europeo Andrea Naso (Atl. Lonato-Lem Italia) e l'argento Alessandro Volpi (Cus Pisa Atl. Cascina). Daniele continua da Master la sua carriera di spicco giovanile, vincitore quest'anno di due titoli italiani, quello indoor ad Ancona sui 3 km e l'altro su strada (20 km) a Riposto.

Gianfranco Belluomo (Puntese S. Giovanni La Punta) non demorde, venerdì si classifica sedicesimo SM50 sui 10 km in 36'51" e nono italiano. Sabato, mai domo, quinto nelle staffette di corsa campestre 3x4 km sul percorso di Castiglione della Pescaia, correndo bene la prima frazione, Nino Pontevolpe la seconda e Alessandro Biagiotti la terza.

Fonte: Michelangelo Granata per FIDAL Catania