Le emozioni multiple di Giorgia Di Vara

Di Vara Giorgia -Nuova impresa di Giorgia Di Vara, la sedicenne atleta di Gela, tesserata con l'Atl. Virtus Acireale di Nino Leotta, che si allena «per strada». Ai Campionati regionali di prove multiple, disputati a Enna, lo scorso fine settimana, la minuta Giorgia è esplosa con 4011 punti nell'Eptathlon, primato siciliano Allieve con il nuovo regolamento Iaaf (ostacoli da 76,2 cm, peso da 3 kg, giavellotto da 500 g), in vigore dal 2012 e nona prestazione nelle liste italiane stagionali di categoria.

Giorgia, determinata al massimo grado, attacca sabato alle 15,30 con i 100 ostacoli e segna 15"46, 782 punti, lo score più alto delle due giornate. In rapida sequenza supera poi nell'alto l'asticella posta a 1,39 (502 p.) e getta il peso a 7,25 (351). Mai doma, chiude il pomeriggio con 26"41 nei 200, anche qui oltre i 700 punti (762). La domenica alle 16,00 ritorna con la sua ben nota grinta in pedana e nel lungo, quinta prova, vola a 5,20 (614 p.), quindi il suo giavellotto atterra a 22,44 (334 p.) e senza paura chiude l'Eptathlon il suo primo 800 in 2'32"19 (666 p.).

Felice per la sua allieva il siracusano Massimo Bianca, tecnico dell'Atletica Young Runner Gela, colui che ha saputo creare dallo zero assoluto un vivaio di giovani in continua crescita e li ha coinvolti nella pratica dell'atletica leggera pur senza impianti e attrezzature, compiendo un vero miracolo. Bianca gongola pure perché può condividere adesso con Giorgia, a distanza di 28 anni, il suo primato regionale del decathlon, pure lui da allievo, 5287 punti nel 1986, ancora imbattuto. Altrettanto felice il presidente dell'Atl. Virtus Acireale, Nino Leotta, la società che in sette anni di vita ha dato un nuovo impulso all'atletica catanese, continuando a investire sui giovani.

Giorgia ha voluto dedicare questo suo primato alla sua adorata madre, Giovanna Catania, scomparsa due anni fa, una donna straordinaria e un'atleta indimenticabile (1,60 nell'alto a 22 anni nel 1992). Così Giorgia descrive le sue sensazioni, finite le sette prove: «Ero molto tesa soprattutto negli 800 m, perché non avevo mai corso sui due giri pista. È stata una grande esperienza per me, mi ha insegnato a soffrire e a tenere duro, anche quando i muscoli ti dicono di mollare, la testa e il cuore ti convincono a resistere, "ce la puoi fare, forza manca poco". Poi il sostegno dei miei compagni di squadra, dei miei amici, del mio allenatore, di mio padre. L'Eptathlon per me è una disciplina dove si deve avere molta determinazione ... Una gara stupenda e piena di emozioni che non dimenticherò mai».

Ricordiamo che Giorgia ai Campionati Italiani di Prove Multiple, disputati a Padova il 26 gennaio, è stata ottava nel Tetrathlon Allieve con il nuovo record siciliano «sotto il tetto» di 2467 punti. Nel 2013 il 13 luglio a Siracusa ha ottenuto il primato siciliano con il totale di 3793, decima prestazione italiana cadette stagionale e il 7 settembre ha vinto il titolo siciliano cadette nel Pentathlon a Messina con 3682 punti.

Fonte: Michelangelo Granata