Carmelo Bracci, padre del nostro Salvatore, si è spento serenamente all'età di 86 anni martedì 21. Uomo di altri tempi, dalla vita operosa e l'amico di tutti, era sofferente da nove anni e i suoi familiari lo seguivano con l'amore di sempre. Scarpinatore appassionato, i suoi amici di S. Alfio lo chiamavano «il re della montagna», sempre in movimento e mai domo nelle sue lunghe camminate sull'Etna.
Salvatore Bracci, forgiato dalla figura paterna, dopo aver smesso i panni dell'atleta, mezzofondista e maratoneta, ha seminato a piene mani come tecnico e ultimamente da presidente dell'ASD Aetna Sprint, capace di formare atleti di valore, primo fra tutti Sebastiano Privitera, uno dei più grandi talenti dell'atletica catanese, Martina D'Olica, Irene Fischetti, Giovanna Manzone, Stefania Spitale.
La Fidal di Catania, con il suo presidente Davide Bandieramonte, i consiglieri, i dirigenti, i tecnici e gli atleti tutti, è vicina a Salvatore, alla vedova Maria Macarone, i figli, la nuora, i nipoti, fratello, sorelle e cognati, per il lutto che li ha colpiti.
I funerali di Carmelo Bracci avranno luogo giovedì 23 alle ore 10,00 nella Chiesa Gesù Lavoratore di Giarre.
Fonte: Michelangelo Granata