San Gregorio e il suo trofeo


foto 2La città di San Gregorio di Catania ha ospitato nel Sabato di Pasqua il Campionato Provinciale di Corsa su Strada Individuale e di Società SENIOR MASTER e Individuale Giovanile.
Maestro Cerimoniere, Deus ex Machina, Organizzatore "anema e core" e quant'altro, il presidente dell'A.S.D. Fiamma San Gregorio, Biagio Di Mauro. Il presidente ha salutato e ringraziato tutti i partecipanti e ha ricordato Orazio Torrisi in memoria del quale il vincitore della categoria SM 40 ha ricevuto un premio speciale. Biagio Di Mauro si è ulteriormente intrattenuto con i podisti dichiarando che a Pasqua come a Natale, bisogna essere più "buoni", riconoscendosi con buona autocritica un passato da "cattivo". Noi vorremmo suggerirgli che... potrebbe ancora migliorare... Lo aspettiamo al prossimo Natale...
La bella manifestazione ha nella sua parte iniziale l'esibizione di tutte le categorie giovanili. Esordienti, Ragazzi e Cadetti si danno battaglia senza risparmiarsi tra le grida di incitamento di allenatori e genitori.
È poi la volta della batteria Senior Master Over 55 + Donne. L'ora della partenza per questo primo gruppo di atleti, viene spostata più volte in avanti. Qualche podista meno attento viene tratto in inganno, è così all'ultimo e forse unico appello per la partenza, manca qualche unità (il tappeto non volante ma elettronico posto sotto il gonfiabile non mente) i "Caniglia" di Scordia partono in ritardo e con loro qualche altro podista. C'è chi rimpiange "l'ottocentesca" spunta di Michelangelo Granata che forse ci avrebbe potuto salvare, chissa?! La corsa comunque prende il via sullo storico percorso Sangregoriese di 833m che in 6 giri sviluppa, con un leggerissimo arrotondamento, i 5 Km previsti.
Le giovani e simpatiche femminucce fanno naturalmente da battistrada. Clara Lombardo efoto 3 Suelen Spitalieri prendono infatti subito il largo. Francesco Militi si mette vanamente al loro inseguimento; io spalla a spalla con Luciano Costarella gli sono dietro con la compagnia a tratti della simpatica Alice Germanà e qualche altra bella quarantenne come Lucia Signorello; è cosi per tutto il primo giro. Progressivamente Francesco cede e io lo supero, mentre Luciano aumenta la velocità e prende a sua volta il largo.
Ma è alla fine del secondo giro, nonostante il ritardo iniziale e la mancata "spunta", che "spunta" Giulio Caniglia, dominatore già lo scorso anno della SM55 e vincitore di categoria anche il 6 Aprile u.s. a Zafferana. Giulio con la forza "dell'incazzato" non solo recupera l'imprevisto gap iniziale, ma mentre a uno a uno ci mette alle sue spalle, trova il fiato non solo per sfrecciare davanti a noi, ma anche per farlo "brontolando" contro tutto e tutti. L'ultimo a resistergli è, come avvenuto nelle ultime gare, il Costarella che alla fine deve però cedere al passo e soprattutto alla furia nervosa di Giulio. Più indietro altri ritardatari della partenza, più filosofi e meno incazzati, come Santi Caniglia e Paolo Puglisi procedono, il primo in coda al gruppo chiedendo notizie del suo avversario di sempre Salvatore Andolina e il secondo puntando forse a una partecipazione "Decoubertiniana".
Mentre la corsa si sviluppa nei suoi 6 giri e 5 Chilometri, tutto sembra aggiustarsi: Giulio conquista la sua ennesima vittoria di categoria e titolo provinciale, l'altro Caniglia "rintraccia" finalmente la sua vittima predestinata Salvatore Andolina, lo supera e raggiunge anch'egli la vittoria di categoria e il titolo provinciale. La batteria se l'aggiudica Clara Lombardo, campione provinciale SF. Per le altre categorie femminili, il titolo di campionale provinciale su strada va a Eleonora Suizzo SF35, Teresa Latella SF40, Rosaria Marcellino SF45, e alle "indisturbate" vincitrici delle SF50 e SF55 che sono Elena Pantera e Maria Santoro, prive di avversarie. Per i maschietti oltre al già citato Giulio Caniglia per la SM55, mi fanno compagnia (SM60), Santi Caniglia per la SM65, Francesco Musmarra per la SM70 e Sossio Farina per la SM75.
Siamo alla seconda batteria. La partenza è attenta, meditata e preceduta dal ricordo di Orazio e dalle altre chiacchiere già citate del presidente Biagio Di Mauro. Dopo il via di Michelangelo si forma subito in testa un gruppo non dei più giovanissimi. Sono Alessandro, Monasteri e Rapisarda della SM45, Farinato e Belluomo della SM50 a tirare la corsa. I giovani, quelli anagraficamente apparentemente favoriti, restano indietro. I quarantenni e cinquantenni che s'allenano forse anche di notte, sfrecciano su questo percorso molto veloce. Con lo scorrere dei giri la situazione non cambia. Il tappetino già citato registra nei 10 Km previsti, i 12 passaggi sotto il gonfiabile. Michelangelo gli fa "concorrenza" con penna, carta e calamaio. Il risultato alla fine è coincidente. Con il ritmo imposto da Attilio Alessandro (SM45) tutti restano tutti indietro e così è sua la batteria, la vittoria di categoria e il titolo provinciale. Alle sue spalle Santi Monasteri che giunge distrutto dalla fatica. Giuseppe Farinato si aggiudica il titolo per la SM50, e più indietro giungono i vincitori delle altre categorie: Fabio Porto (SM35), Luca Stagno (SM), e Cesare Mazza (40). Una classifica un poco alla rovescia...
Ci siamo tutti divertiti, se qualcuno è rimasto "incazzato", lo abbracciamo e gli auguriamo Buona Pasqua, come la auguriamo all'organizzazione del presidente Di Mauro e famiglia, ai giudici capeggiati "dall'ottocentesco Michelangelo", ai volontari, ai rappresentanti della FIDAL di Davide Bandieramonte, alla sempre bella speaker Cristina Petralia, ai Vigili Urbani e a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione e soprattutto a tutti i miei "colleghi" podisti, senza i quali tutti i sopra citati non potrebbero fare... NULLA.
BUONA PASQUA

Fonte: Remigio Di Benedetto

 

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