E' bello ripercorrere con la mente le corse che hanno composto il 10° Grand Prix Provinciale di Corsa per Amatori e Master 2013. Siamo partiti da Trecastagni, una corsa prestigiosa che il "chicco di caffe" Peter Bii ha dominato nella batteria degli assoluti, ma che ha dato spazio anche a noi amatori e master. Dopo avere calcato la pista di Misterbianco , è arrivato il caldo dell'estate e allora abbiamo cercato il refrigerio nelle belle serate trascorse a Macchia di Giarre e Militello Val di Catania. Finita l'estate, siamo stati ospiti della magnifica Caltagirone, dove un gruppo di saltellanti "canguri" si è anche arrampicato sulla scala di San Giacomo e dove abbiamo assistito al trionfo della famiglia Santoddì. Lasciato il Calatino, il Grand Prix ha fatto ritorno sul territorio etneo e in soli 56 giorni ci ha proposto 5 gare: siamo stati "ingabbiati" nella belissima villa di Adrano, "incantati" dal barocco di Acireale, "immersi" nella pineta dei Monti Rossi di Nicolosi, "sostati" nel parcheggio al centro di San Giovanni la Punta, e infine "lavati" a Paternò. Una successione di gare perfetta dove ognuno ha potuto esprimersi al meglio non mancando alcun elemento: strada, pista, cross. Ci siamo cimentati gli uni contro gli altri, correndo a perdifiato senza mai risparmiarci.
A coronamento della manifestazione ci siamo incontrati venerdì 20 Dicembre a Catania, presso il Ristorante L'Aragosta Rossa, sul bel golfo di Ognina, per la premiazione finale.
Il presidente della Fidal Catania, Davide Bandieramonte, ha "aperto le danze", ringraziando tutti gli 
intervenuti alla serata, gli atleti con i loro familiari, giudici, amici e simpatizzanti. Anche il consigliere Raimondo Lizzio ci ha salutato, passando poi alla vera e propria premiazione. Tra i lunghissimi tavoli sui quali hanno preso posto gli oltre 120 intervenuti, si è così creato un via vai di atleti sorridenti e contenti, tutti con i loro "Cascella" in mano, immortalati con foto al pari di star Hollywoodiane. Tra un flash e l'altro abbiamo applaudito i primi, i secondi e tutti gli altri con la stessa intensità. Tra i vincitori di categoria nomi nuovi come Salvatore Porto e Antonio Giardina e nomi "collaudati" come Giuseppe Barbera e Santi Caniglia. Fra le femminucce vincitrici di categoria, troviamo la "super veterana" Daniela Aliquò e "l'esordiente" Maria Santoro. Una citazione speciale per Salvatore Ligama e Sossio Farina, "giovani" M75. Complimenti comunque a tutti. Il sito FIDAL, nelle graduatorie finali, elenca ogni nome, indistintamente da chi ha vinto sette gare su sette a chi ha onorato il G.P. con la sua presenza anche per una sola gara. L'impegno degli atleti è notevole, spesso si fanno i "salti mortali" per trovare il tempo d'allenarsi e le energie profuse per raggiungere gli obiettivi sono cospicue. La Fidal ha voluto anche giustamente sottolineare con un premio, l'impegno nella promozione delle manifestazioni, di Carmelo Testa, l'artista della macchina fotografica, che nei suoi "ritratti" ci permette di "contare" anche le gocce di sudore che scorrono sul volto degli atleti. Indegnamente sono stato affiancato nei meriti a Carmelo, ma è bene che io chiarisca una volta per tutte che quando scrivo e vi racconto qualche sciocchezzuola, inserisco punti e virgole a sorteggio tra una parola e l'altra, e la stessa cosa avviene per aggettivi, sostantivi, verbi e avverbi che mi "frullano" in testa e che, inseriti in un "bussolotto", vengono successivamente estratti a sorte dalla mano 
innocente della mia nipotina Doris, presto la nominerò mio correttore di bozze. Pensate un poco che cronista!
Questa volta però devo dirvi che ho le idee ben chiare nel concludere questo riassunto dell'anno. So esattamente dove mettere i punti e le virgole.
Qualcuno, speriamo involontariamente, ci ha dato una conclusione della serata diversa da come l'avremmo voluta sicuramente tutti, da come l'avevamo immaginata. Ma a "quel qualcuno" possiamo assicurare che non è riuscito in alcun modo a scalfire l'immagine di questa bella manifestazione, ivi compresa la serata finale, rimanendo intatto il ringraziamento per l'impegno profuso dalla Fidal di Catania durante tutto il 2013, nella persona del Presidente Bandieramonte, di tutti i Consiglieri e dei Giudici che la compongono.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
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Remigio Di Benedetto